Il 12, 13, 14 Giugno si è svolta la regata Nazionale Snipe a Talamone, dove quest’anno si svolgeranno a settembre anche i campionati mondiali Snipe assoluti e juniores.
La presenza di Ledro nel circuito Snipe è sempre più consistente; vi posso garantire che un po’ tutti ci guardano non solo per i risultati quanto per il gruppo di vecchi (ahime’) e soprattutto ragazzi, con cui siamo sempre abbastanza presenti. Il furgone della Valle di Ledro è molto visibile e colorato. Un po’ di tempo fa mi capitava di sentirmi chiedere <<Ledro …. ma dove si trova?>> … questo non succede quasi più, glielo abbiamo spiegato….
Innanzitutto devo ringraziare Santi e Marco Rigobello senza i quali la mia trasferta non sarebbe stata possibile; sono loro che hanno portato la barca con cui ha regatato Andrea mio figlio e poi ci hanno raccattato a mezza strada perché a me avevano rubato il gancio carrello. Ragazzi ho un grosso, grossissimo debito con voi!
Talamone è un posto veramente molto bello, sia a terra che in acqua. La sera di venerdì siamo stati direzionati da Ivo Gattulli, esperto conoscitore del luogo, a CUPI, in una trattoria incredibile, in mezzo alle colline in cui ci hanno servito fiorentine da 2,5kg. La sera di sabato, cena al circolo di Talamone, una sede spettacolare arroccata sul faro di Talamone, con finestre e terrazze che si affacciano sul Giglio e l’Argentario.
Il gruppo era molto consistente; oltre agli equipaggi Santiago Donati/Marco Rigobello, Andrea Schiaffino /Alberto Annoni, Alberto Schiaffino/Giampietro Pasquon, Carlo Collotta a prua di Bruni, c’erano anche mia figlia Virginia, Giulia la figlia di Pasquon e la cagnetta Dina. Anche la presenza di altri ragazzi del luogo e di Trieste hanno reso l’atmosfera un po’ meno “da vecchi barbogi” come talvolta capita in Snipe.
I risultati non sono stati male: Carletto è finito sul podio, terzo dietro Solerio e Augie Diaz, monumento della vela mondiale in Star e Snipe.
Io ho finito settimo, Andrea ventiduesimo, Santiago e Marco 29. Al di la del risultato numerico regatare in una flotta così consistente, di livello alto, con condizioni di vento teso e soprattutto onda formata, penso sia un’esperienza molto formativa. Santiago e Marco avrebbero intenzione di partecipare al mondiale Juniores di settembre; anche li il livello sarà alto ma l’unico modo di crescere è fare esperienza. La cosa più importante è averne voglia e sinceramente quella mi pare ci sia. Certo capitano anche dei momenti in cui ti chiedi chi te lo fa fare di sobbarcarti chilometri, spese e tempo, però se lavorate bene questo impegno viene ripagato e fra qualche anno avrete un’esperienza non solo di regata ma anche di vita che non potete immaginare.
L’estate per questi ragazzi, che pure stanno crescendo, è un periodo molto bello. Quando sarete grandi ricorderete queste esperienze con molta nostalgia.
A luglio a Rimini ci sarà il campionato Italiano Juniores e poi l’assoluto. Soprattutto per lo Juniores sarebbe bello avere una flotta molto consistente. Non solo Santiago e Marco, ma anche Daniel che adesso lavora e Michael, le ragazze Anna e Carol, spero anche i più giovani Bucia, Rampazzo, Irene, Samuele, magari Giuseppe Comisso, la Cecilia. Il gruppo è molto numeroso; abbiamo molte barche, possiamo fare delle belle esperienze!!!
schiaf-